Started 10 February 2017
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Le malattie del fegato
sono numerose. Tra le più importanti abbiamo:
- le epatiti (infiammazione del fegato causata da virus, ma riconducibile anche a intossicazioni, malattie autoimmuni, condizioni ereditarie);
- la steatosi epatica non alcolica (eccessivo accumulo di grasso all’interno del fegato);
- la cirrosi (formazione di tessuto fibroso che rimpiazza le cellule morte a causa di epatiti croniche, alcolismo o contatto con sostanze tossiche);
- l’emocromatosi (malattia ereditaria, causata dall’accumulo di ferro nell’organismo, che può causare danni importanti a livello del fegato e di altri organi);
- il cancro al fegato;
- la colangite sclerosante primitiva (malattia infiammatoria dei dotti biliari, probabilmente di origine autoimmunitaria);
- la sindrome di Gilbert (disordine genetico che altera il metabolismo della bilirubina, aumentando la sua concentrazione in circolo);
- la malattia di Wilson ( malattia ereditaria collegata ad un accumulo di rame nei tessuti);
- la cirrosi biliare primaria (malattia autoimmune che colpisce le vie biliari intraepatiche e che a lungo termine evolve in cirrosi).
Sono tutte patologie accumunate dal danneggiamento delle cellule, dei tessuti e/o delle funzioni epatiche.
I sintomi
Tra i sintomi più comuni associati alle malattie del fegato abbiamo:
- l’ittero (colorazione giallognola della cute e delle sclere oculari);
- la stanchezza;
- la perdita di appetito e un importante perdita di peso;
- colorazione scura delle urine e chiara delle feci;
- la nausea, il vomito, la diarrea.
Di solito, nelle prime fasi della malattia, non si percepisce un dolore al fegato che, invece, si manifesta solo in una fase avanzata della patologia.